venerdì 17 ottobre 2014

FINE SETTIMANA E RIFLESSIONI

Anche questa settimana lavorativa è terminata...

anche stavolta piena di impegni, cose da fare, da cucinare, da provare, da ricordare, da creare...
e il tempo per pensare, riflettere e decidere quando ricominciare?
Il tempo per fare quella telefonata che segnerà il "nuovo" inizio?
Lo vuoi chiamare oppure no sto famous gine?
Li vuoi prenotare o no sti benedetti tamponi (un'altra volta?)
La vuoi fare o no questa isterosalpingo...mammamia che ci vuole?

NON LO SO

So solo che vorrei un figlio con tutte le mie forze e se queste sono  le strade per inseguire questo magnifico sogno, le intraprenderò ma la paura di ricadere nel "baratro" e nel "limbo" del "pensiero fisso e unico" mi assale ogni volta che penso di fare una telefonata o di prendere le carte per vedere quali esami prenotare...è più forte di me!!

Questa paura deriva dal fatto che per un anno e mezzo non ho fatto che dedicarmi alla ricerca del primo figlio e ogni volta che mi illudevo, attendevo, speravo e poi restavo delusa un macigno molto pesante cadeva sulla mia testa e su tutto il mio corpo.
Ho passato un periodo che definirei CUPO...ho dedicato tutta me stessa, tutta la mia vita e il mio tempo a questa ricerca che si è rivelata infruttuosa ed è proprio il fatto di essersi annullata non concludendo nulla che mi ha distrutta, a un certo punto mi sentivo così stanca, inutile,  senza forze, schiacciata da un peso invisibile ma percettibile.
E proprio non mi piace quella sensazione!!!

Io sono una persona piena di energia, quasi iperattiva, e impiego le mie energie in tante cose: lavoro, passioni, hobbies, shopping ;-), amicizie, divertimento, organizzazione di week-end...l'energia di cui sono "composta" è troppa ;-)       va tutto bene quando la impiego in varie occupazioni;  ma quando ho intrapreso la mia strada per realizzare il nostro desiserio, ero così determinata a volerlo raggiungere a tutti i costi e con qualsiesi mezzo (penso che tutte voi mi capirete) che ho concentrato tutte le mie energie e il mio tempo in questa ricerca che è poi diventata la mia strada in salita.
Il periodo peggiore però è arrivato nel momento in cui non avevo raggiunto l'obiettivo e le energie erano esaurite insieme all'entusiasmo, alla positività, alla voglia di vivere e ridere; passavo tutto il tempo a pensare sempre alla stessa cosa, a pensare che non sarei mai diventata mamma e che quindi la mia esistenza era vuota ed inutile, non apprezzavo più ciò che avevo: famiglia, amici, amore, parenti, una vita da vivere...e sono  sprofondata nella solitudine, nella tristezza  e nell'angoscia tramutatasi, in piccoli attacchi di panico e capogiri, fino a quando il mio malessere mentale si era tramutato in male fisico...ma non era da me...NON ERO PIU' IO!!!!!!!!

Per fortuna me ne sono resa conto e grazie alla mia forza di volontà e anche all'amore del mio love e alle dimostrazioni di affetto delle persone che mi circondano ho capito che io sono fortunatissima, sono circondata da immenso amore e meravigliose persone, sono fisicamente sane e in forza per potermi dedicare a ciò che più mi piace e ho RICOMINCIATO A VIVERE.

Ovviamente non ho abbandonato l'idea di un figlio, è un desiderio troppo forte, ma non so se potrò mai diventare mamma e non voglio annullarmi di nuovo per ricominciare questa strada in salita...però se voglio provarci, devo cominciare prima o poi...
...quindi spero di superare la mi apaura al più presto e di trovare tempo per fare la prima telefonata che credo avvierà un nuovo percorso!

Per adesso mi godo il week-end già bello, pieno ed occupato...tra amici, sapori, passioni e amori.



4 commenti:

  1. Secondo me ora che hai questa nuova consapevolezza hai anche la forza per affrontare la Ricerca in modo diverso, senza farti travolgere! Essere consapevoli è il primo passo per migliorare! Vedrai che quando riprenderai in mano le cose ti sentirai diversa, più sicura e piena della tua solita energia! Tanti baci!!!

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    1. speriamo...no so se riuscirò a non farmi travolgere...io ce la metterò tutta!!!ma so che sarà dura
      un abbraccio e in bocca al lupo per il bellissimo periodo che ti aspetta

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  2. Ti capisco, anche io ho la sensazione di essere sparita dietro una ricerca spasmodica, furiosa e infruttuosa. Poi da quando non ho più il mio lavoro che te lo dico affà... le cose sono peggiorate. E' un chiodo fisso e vorrei sparisse. Fai bene a dedicarti ad altro, a reagire, a non perderti.

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    1. ti capisco...è proprio di questo che parlo...quel periodo me lo ricordo benissimo...non arrenderti, rialzati, distraiti, trova la tua strada e soprattutto comincia a guardarti intorno e apprezzare ciò che hai!!!

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