giovedì 26 giugno 2014

PENSIERI E PAROLE...ADOZIONE E AFFIDO

QUALCHE MESE FA

Dopo più di un anno di tentativi falliti ci è balenata per la testa l'idea dell'adozione....anche se non eravamo convinti di voler intraprendere questo cammino, non ci sentivamo davvero pronti per l'adozione a parte i problemi legali lunghissimi e i problemi pratici ( lunghi viaggi, molte spese,  troppi giorni di assenza al lavoro...ora non ce lo possiamo permettere)....ma mi dicevo magari  più in la, chi lo sa. Comunque un pò per curiosità, un pò per fame di conoscenza ho cominciato a cercare informazioni sull'adozione e...navigando, navigando...mi sono imbattuta in articoli riguardanti L'AFFIDAMENTO FAMILIARE...

...SONO STATA SUBITO INTERESSATA ALL'ARGOMENTO 

Ho iniziato a cercare informazioni on-line. Ne ho parlato anche con il mio love, ma lui non era molto d'accordo, ha ragionato e pensato da un punto di vista "egoistico", pensando che per adesso non se la sente perchè si affezionerebbe troppo al bambino/a che verrebbe a vivere per un periodo da noi e che dopo staccarsene sarebbe troppo doloroso e forse staremmo peggio di come stiamo ora
 ( il suo ragionamento non fa una grinza)...
...però ha ragionato partendo dai sentimenti, dai pensieri, dalle idee ed emozioni della coppia: non ha ragionato secondo il punto di vista di un bambino che ha bisogno di amore, serenità e di "normalità"...ci sono bambini che hanno bisogno e che non vedono l'ora di entrare a fare parte di una famiglia che gli possa dare quello di cui hanno bisogno e tanto amore, anche se solo temporaneamente, permettendo così alla famiglia di tornare in condizioni ottimali per poterlo accogliere e dargli quello che gli serve
(ECCO...QUESTO è CIO' CHE PENSO IO)
Ma ho lasciato correre, perchè è un percorso lungo, complicato e difficile per la coppia, è un percorso da intraprendere insieme; bisogna essere davvero convinti e pronti ad affrontare le mille complicate situazioni che si incontrano in questo tipo di percorsi per poter superare gli insormontabili ostacoili che inevitabilmente si presentano, restando uniti più che mai.
Quindi ho abbandonato questa idea e mi sono gettata nel percorso per la PMA, facendo il primo colloquio di coppia e iniziando a prenotare e affrontare le analisi richieste per fugare tutti i dubbi.

OGGI
Ecco!...si è ripresentata nella mia mente, come immaginavo, l'idea che già un mesetto fa mi ha riempito, inondato e confuso la mente.
Stiamo continuando il percorso che ci condurrà (spero presto) alla PMA...sto ancora rincorrendo personalmente e telefonicamente ASL, ospedali e medici per cercare di prenotare tutti questi benedetti esami, ma sono solo a metà del traguardo...in attesa di riuscire a cominciare questo cammino, navigo cercando info su tutto...sulla vita di coppia senza figli, sul massimo che una coppia ha aspettato per riuscire a concepire naturalmente, ecc... finite le argomentazioni da spulciare sono ricaduta in pensieri passati...ho ripensato all' affido (come forma di aiuto ad altri bambini che ne hanno davvero bisogno), sembrerà banale dare come motivazione il bene degli altri bambini, ma è ciò a cui penso davvero..ho addirittura pensato di cominciare a fare volontariato.
Sicuramente il fatto di non essere riuscita, dopo 2 anni, a concepire naturalmente, mi ha spinta a nuovi orizzonti come può essere anche l'affido, ma oggi sento che è qualcos'altro a portarmi verso quella scelta...penso anche che abbiamo tanto amore dentro, amore che andrebbe perso e starebbe troppo stretto se restasse ancora per molto tempo chiuso nei nostri cuori.
Inoltre navigando in internet mi sono imbattuta in un magnifico blog       (http://treorme.wordpress.com/), ho letto la storia tutta di un fiato in soli due giorni, dal primo all'ultimo post, mi ha riempito il cuore e mi ha convinta ancora di più che sarei stata felice di essere di aiuto e di poter donare amore a bambini indifesi che ne hanno veramente bisogno.
Ho finalmente deciso di riparlare dell'argomento con mio marito, questa volta nonostante restasse perplesso non ha bocciato da subito l'idea, mi ha rispiegato le motivazioni della sua perplessità(erano le stesse) io gli ho spiegato il mio punto di vista  e lui mi ha confessato che da quel lato ( fare del bene e dare amore) non l'aveva mai guardato l'affido e ha cambiato idea.
Abbiamo deciso che dopo l 'estate ci informeremo sui corsi che ci sono da fare e sulle comunità che ospitano i minori per cominciare a fare volontariato, poi il tempo ci farà decidere se saremo pronti o no ad affrontare questo complicato cammino e soprattutto se ci sentiremo in grado di fare meglio e non peggio per uno di questi bambini bisognosi e affamati di amore e "normalità".
Abbiato anche maturato l'idea di un eventuale affido anche se riusciremo un giorno (lo spero con tutta me stessa) ad avere un figlio nostro.


lunedì 23 giugno 2014

...E prenotazione fu!!!!!

FINALMENTE!!!!!...ce l'abbiamo!
Dopo 1000 peripezie, telefonate, passaggi di centralini, ecc... ci sono riuscita!
Sono finalmente riuscita a prenotare quella sconosciuta, complicata e sfuggente analisi: L'ISTEROSALPINGOGRAFIA!

Tutto ebbe inizio così:
Passato più di un anno di tentativi mirati per cercare di avere un figlio, mi sono rivolta al mio ginecologo...analisi, eco, monitoraggi, ecc...ancora nulla. Gine: fate tutti gli analisi di base...OK!...nulla è cambiato!...Analisi approfondite!. ..ok!..mi manca l'isterosalpingografia, il gine mi munisce di numero telefonico della caposala del reparto di ginecologia della città vicino al mio paese.

PRIMA TELEFONATA: Un giorno intero, occupato.

SECONDO TENTATIVO: Dopo due/tre volte, finalmente rispondono:- La caposala che cerchi non c'è, è andata in pensione, ora ce n'è un'altra, ma in questo momento è uscita, prova a richiamare!
OK!..direi che il mio gine è proprio aggiornato! :-(

TERZO TENTATIVO: Finalmente riesco a comunicare con questa nuova caposala, le chiedo di poter prenotare l'istero, risposta:- Signora ha fatto i tamponi? non ancora, allora non posso prenotarla,  telefoni quando ha i risultati dei tamponi. OK!
Tamponi fatti...TUTTI POSITIVI!!!!

QUARTA TELEFONATA: primo tentativo: nessuna risposta, secondo tentativo, finalmente rispondono, chiedo di prenotare l'esame, risposta: -Abbiamo cambiato primario, quindi non abbiamo ancora disposizioni per questo tipo di esame, riprovi a telefonare la settimana prossima.

                                  MA ALLORA SIETE DEGLI EMERITI CRETINIII!!!!!!!!!!!!!! 
Sapete che non siete ancora in grado di fare questi esami e mi mandate a fare i tamponi, io adesso cosa ci faccio con questi tamponi se la prenotazione me la danno più in là..devo rifarli? NO, GRAZIE! 

Distrutta, impotente e arrabbiata, ma non mi arrendo e decido di presentarmi direttamente  al CUP della città a me più vicina, per prenotare l'istero e tutti gli altri esami che mi avevano dato al centro (intanto eravamo già pronti per giocarci il jolly)...inutile dirvi che non sono riuscita a prenotare nessuno di quegli esami, solo uno il 17 settembre(che poi ho disdetto perchè troppo in là)... mi sono sentita dire che le date disponibile che a loro apparivano, arrivavano fino a giugno, quindi non era possibile prenotare.
OK!!...non demordo e riprovo telefonicamente..chiamando il centralino del CUP dell'intera regione, il risultato è lo stesso.
OK!!!..ORA MI SONO EFFETTIVAMENTE STUFATA...CAMBIO DI STRATEGIA...
Telefono direttamente al centro dove abbiamo fatto il primo colloquio per la PMA  e la faccio lì ( fa niente che è lontano e tocca prendere ferie anche al mio love che deve accompagnarmi per forza, lì:
PRIMO TENTATIVO TELEFONICO AL CENTRO:10000000000000000..... telefonate, non risponde mai nessuno

SECONDO TENTATIVO: Il giorno dopo riprovo a telefonare, rispettando l'orario che il disco registrato dice. Dopo una decina di tentativi, finalmente risponde il CUP del centro, ma...dulcisinfundo..queste analisi vanno prenotate chiamando direttamente il reparto ginecologia PMA, mi danno il numero e riaggancio.

TERZO TENTATIVO: Per tutto il giorno non risponde nessuno.

QUARTO TENTATIVO: Dopo tre/ quattro telefonate, finalmente rispondono, ma il numero era sbagliato e senza dirmi nulla riagganciano.

QUINTO TENTATIVO: Appena rispondono, stufa di sentirmi presa in giro mi arrabbio e dico loro che voglio solo prenotare questa benedetta istero e mi hanno già dato altri numeri, allora questo mi dirotta su un'altra linea..per ben 3 volte, dopo una dolce musichetta cade la linea. 

SESTO TENTATIVO: Finalmente mi danno un altro numero, chiamo e.... musichetta...altro centralino, dopo 3 volte rispondono, ma.....NESSUNO DICE PRONTO!lasciano il telefono in linea, e continuano a chiacchierare come se nulla fosse ed io che urlo prontooooooooooooooo!!!!!!!!!!!!!!! ascolto tutti i loro discorsi(vuoi il caffè? come va? come sta tua mamma?...ecc,,,)...prontoooooooooooo!!!!!!!! dopo nessuna risposta e 20 minuti di ascolto di dottori o infermieri che tutto fanno tranne che lavorare decido di riagganciare. Terminato l'orario in cui rispondono al telefono mi arrendo.

SETTIMO TENTATIVO: Il giorno dopo, mentre sono a lavoro, durante il pranzo esco un attimo dalla stanza e decido di riprovare a chiamare il centro, convinta che nessuno mi rispondesse sono andata impreparata, solo per scrupolo, camminando verso la porta, ho raccolto una penna e un tovagliolo...
NON CI CREDERETE: Dopo soli 3 squilli, mi risponde l'infermiera e in un baleno ho l'appuntamento prenotato, con tutte le spiegazioni del caso!...appuntamento scritto ovviamente sul tovagliolo che per fortuna avevo preso dalla mensa prima di uscire.

 MAMMAMIA MA CHE CI VUOLE!!!!...Questa è fatta, ma adesso tocca alle altre, povera me, non so come farò, comunque io non mi arrendo, combattooooooooooo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!


sabato 14 giugno 2014

I 30 SONO ARRIVATI...ANCHE PER ME!

E anche per me i temuti 30 sono arrivati.

Temuti perchè?.... per vari motivi:


  • Cambia la cifra delle decine, a 29 ti senti più vicina ai ventenni, a 30 ti senti più somigliante ai trentanovenni, che sono molto vicini ai 40 (i pensieri contorti dei giovani, non più giovanissimi)                                                                 
  • Inizi a realizzare che stai "diventando grande"



  • Dire la tua età ti comincia a pesare


  • Il tuo orologio biologico comincia ad avvicinarsi al "traguardo"



  • Il tuo desiderio, diventa un sogno da realizzare imminentemente; la speranza e la delusione cominciano a risuonare con eco maggiore nella tua mente, con la consapevolezza che le possibilità e le percentuali di successo diminuiscono


Spero che un giorno anche io potrò gioire per la realizzazione di questo meraviglioso sogno che sto inseguendo da quasi due anni, gioire ed essere felice per un altro anno compiuto e festeggiare con allegria, gioia e spensieratezza il mio compleanno e poter finalmente guardare al futuro con serenità e certezza con la consapevolezza che qualcosa di me rimarrà anche quando io non ci sarò più.

Quest'anno , però, a differenza degli altri anni non è stato così, mi è pesato davvero tanto festeggiare quest'altro anno che è passato, ho dovuto fingere di essere felice di soffiare su 30 candeline; fuori ridevo, festeggiavo, ringraziavo, chiacchieravo, ma dentro  un fuoco mi bruciava il cuore che tremava dal dolore. 
MI RIPETEVO E MI RIPETO ANCORA:
- La vita è preziosa, bisogna essere grati anche solo per il fatto di aprire gli occhi al mattino e vivere un altro giorno sulla terra!!!...
...ma a volta la tristezza, la malinconia e la delusione prendono il sopravvento e nel giorno del tuo trentesimo compleanno non riesci a pensare alla fortuna che hai avuto e ad essere grata per aver vissuto 30 anni, senza gravi malattie, sofferenze e problemi irrisolvibili; no!...pensi solo che la tua vita a 30 anni non è come l'avevi immaginata e programmata, non hai raggiunto tutti gli obiettivi prefissati per quell'età e quindi la tristezza e la delusione prendono il sopravvento.

Credevo che sarei stata felice di arrivare ai 30, ma non lo sono...guardo i numeri e temo che il mio orologio biologico si possa fermare prima che io riesca a realizzare il mio desiderio più grande, ma stringo i denti e non piango...alzo la testa e vado avanti!!! -NON MOLLARE- mi ripeto!!!voglio crederci e andare avanti per la mia strada più testarda che mai.

A TUTTE VOI CHE LOTTATE COME ME PER RAGGIUNGERE IL VOSTRO/NOSTRO SOGNO PIU' GRANDE (la maternità che dovrebbe essere una cosa naturale, ma per noi non lo è)
IN BOCCA ALLA CICO E NON MOLLATE MAIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
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venerdì 13 giugno 2014

RIECCOMI!!!

Dopo una breve pausa, dovuta a vari impegni sono tornata a scrivere nel mio blog e a leggervi.

Sono stata tanto impegnata tra lavoro, amici e parenti...sono dispiaciuta per non aver potuto aggiornare quotidianamente il mio blog e per non aver potuto seguire i vostri.

Questo periodo però mi è servito davvero tanto...sono riuscita a pensare ad altro, a rivolgere le mie attenzioni e i miei sforzi su altre questioni. Ho dedicato le mie giornate a fare altro.

Gli impegni che occuperanno la maggior parte delle mie giornate non sono ancora terminati, ma oggi ho qualche ora libera che passerò a leggere i vostri blog e i messaggi dei forum a cui sono iscritta.

Questo "mondo interattivo" è un toccasana per chi come me sta attraversando un periodo difficile e sta intraprendendo un percorso complicato, lungo e difficile per la persona singola e per la coppia; serve a non farmi sentire sola, ha poter condividere preoccupazioni, speranze e paranoie con altre persone che ti comprendono e ti aiutano, perchè hanno il tuo stesso sogno e la tua stessa determinazione nel perseguirlo.

Però forse ogni tanto fa bene staccare, aiuta davvero a non pensare sempre alla stessa cosa, anche se credevo di riuscirci già, stando lontana dal web per qualche giorno mi sono resa conto che solo in quel momento avevo davvero cominciato a pensarci poco, fino a quando...
...entri in ristoranti, parchi, scuole e piazze piene di bambini, soprattutto di neonati che piangono e attirano tutta l'attenzione dei propri genitori, occupando la maggior parte del loro tempo.

CHE CI POSSO FARE E' PIU' FORTE DI ME!!!!!!

Credo di stare bene e di saper affrontare questa situazione, ma quando capitano queste situazioni, a volte comincio a pensare come potrebbe essere la mia vita se non fosse stato così difficile avere un figlio, se avessi già un bimbo...e quindi vengo assorta dai miei pensieri e mi isolo dagli altri e dalla situazione; appaio assente, stanca e triste...non riesco a controllarlo!!!...però poi ritorno sulla terra, alla cruda realtà e assumo di nuovo un aspetto sereno, anche se dentro nulla è cambiato.
Però sono forte e non mi arrendo, vado avanti finchè posso!!!!!!