lunedì 15 febbraio 2016

NON TUTTE LE FAMIGLIE SI BASANO SUI LEGAMI DI SANGUE

Si dice spesso che, quando le cose non vanno, quando la vita diventa complicata e piena di ostacoli, l’unica cosa che ci rimane...la sola davvero importante è la nostra famiglia...che sia semplice o complicata, piccola o numerosa.
Purtroppo non tutti hanno la possibilità di poter contare sempre sulla propria famiglia, per i motivi più disparati, uno tra i quali la lontananza, quest'ultimo mi riguarda direttamente.
Essendo lontana centinaia di chilometri dalla mia famiglia, nonostante abbia contatti con loro ogni giorno e condividiamo sistematicamente e reciprocamente ll'andamento delle nostre vite e delle nostre giornate, non condivido la mia quotidianeità con loro e soprattutto non posso contare su un tempestivo aiuto da parte loro.
Ma non dispero, non sono affatto sola, anzi...

E' proprio di questo che volevo scrivere oggi...del valore  che da sempre l'amicizia ha per me.

Fin da bambina ho avuto tanti amici, ma ho avuto anche la fortunata occasione di sperimentare la Vera Amicizia, quella senza interessi, su cui poter contare in ogni momento e che dura per sempre e nonostante tutto e tutti.  
Con il passare del tempo, attraverso le varie esperienze di vita e le delusioni ho imparato a distunguere e riconoscere l'amicizia con la A (maiuscola). Le scelte di vita, mi hanno portata lontana dalla mia famiglia, dal mio paese e dai miei amici, ma ho potuto appurare che quell'amicizia conosciuta durante la mia infanzia era un'amicizia vera, che dura ancora oggi,  nonostante le difficoltà che entrambe affrontiamo e i chilometri che ci separano. Purtroppo anche questa grande amicizia è lontana e come la famiglia non ha possibilità di vivermi quotidianamente e aiutarmi tempestivamente nel momento del bisogno.

Quando dopo la laurea ho deciso di cambiare regione e partire per rincorrere la possibilità di un lavoro sicuro, dovendo vivere centinaia di chilometri lontana da famiglia e amici, ho scelto di avere vicino almeno un familiare, (un legame di sangue)...i miei mi hanno sempre insegnato che l'amicizia vera esiste ed è preziosa, ma non unisce mai tanto quanto un legame di sangue...io ho seguito i loro insegnamenti, non fidandomi mai subito di chi si mostrava amico e affidandomi invece al 100% ai legami di parentela. 
Così tra le poche possibilità di scelta, decisi di andare a vivere vicino ad un mio cugino...inizialmente il suo appoggio e quello della moglie è stato prezioso, ma già dopo un mesetto che ero appoggiata a casa sua, mi fece capire che era ora di andare, tanto che presi in affitto una piccola casa e non aspettai nemmeno che arrivassero imobili, andai ad abitarci nel momento in cui montarono la camera da letto e nient'altro...mi raggiunse anche My Love...e da lì cominciò la nostra convivenza...eravamo giovani e ci adattammo.
Pensai che fosse una cosa normale...avere una persona per casa troppo tempo, può destabilizzare gli equilibri familiari (anche se a me sembrò il contrario)...comunque cominciai la mia vita da emigrata e continuai a frequentare quotidianamente la famiglia di mio cugino, d'altronde diventò utile sfruttarmi, loro avevano 2 pargoli da accompagnare e ritirare da scuola e da tenere durante le ore del loro lavoro.
Ricambiai volientieri l'aiuto che mi era stato offerto e mi resi disponibile, tanto da regolare il mio orario di lavoro in base a quello di scuola dei loro figli. Dopo già un anno mi resi conto che l'aiuto era diventato sfruttamneto, ma  quando un evento stravolse la loro famiglia, fummo io  e My Love ad aiutarli e a dedicarci a loro e ai loro figli 24 ore su 24 (i loro genitori e fratelli essendo distanti, delegarono a noi un ruolo che non ci apparteneva) e nonostante la questione fosse più grande di noi li aiutammo come potemmo, rendendoci reperibili anche di notte...tanto che io dopo un paio di mesi dalla risoluzione del loro "problema" mi ammalai...fino ad allora io non avevo avuto davvero bisogno quindi mi convinsi che al momento opportuno avrei potuto contare anche io sul loro aiuto...macchèèèèèè!!!!!
Dopo aver risolto i loro problemi, ritornarono a vivere la loro vita da famigliola felice, senza curarsi di ciò che mi avevano causato ( non gli confessai mai la causa del mio male, ma lo capirono tutti)... Stetti a casa per 15 giorni, senza potermi nè alzare e nè camminare (rischiavo di vomitare e cadere), My Love allora lavorava ancora ed io avevo difficoltà a rassettare casa e a preparare i pasti. In quel momento ho avuto bisogno di aiuto, ma a darmelo non è stata la famiglia di mio cugino (che abitava a 2 minuti da me) a cui tanto avevo dato il mio aiuto ed il mio affetto (i loro figli li ho cresciuti e voluti bene come figli o nipoti), ma i miei amici che conoscevo da soli 3 anni...mi portavano la cena, mi facevano compagnia e mi tenevano allegria; mio cugino in 15 giorni che ero bloccata in casa senza potermi muovere venne a trovarmi una sola volta per 15 minuti, da solo e per prendersi un caffè al volo, fatto da lui ovviamente (non potevo alzarmi!).
Ho raccontato tutto ciò, per rafforzare la mia idea...che è già forte dentro me da sempre e ora ancora di più...
 Non tutte le famiglie si basano su legami di sangue... molte persone hanno fatto dei loro amici la loro famiglia!!!

Anche nel momento  in cui ho dovuto affrontare, e affronto ancora, la mia nemica infertilità, ho trovato conforto e appoggio solo nei miei amici.
E ancor di più ora che sto affrontando, un altro nemico (speriamo ormai sconfitto), ho potuto contare sull'appoggio morale e l'aiuto fisico solo degli amici...la mia famiglia era impossibilitata a raggiungermi (essendo molto lontana e colpita da altri eventi negativi), l'unico mio familiare e "legame di sangue" più vicino (ora a 20 minuti di distanza) non è venuto neanche a farmi una visita di cortesia (scusa trovata: troppi impegni tra bimbi e lavoro)...e dire che esplicitamente tra noi non è mai accaduto niente, nessun litigio...semplicemente quando avevano bisogno hanno preso, nel momento in cui avrebbero dovuto ricambiare questi sono i risultati.

"Chi trova un amico trova un tesoro"...
Questa è la mia citazione preferita, che esprime in pieno ciò che io ho trovato in questa vita spesso amara e piena di ostacoli, che diventano più dolci e meno ripidi grazie anche a loro...ai miei cari amici, che mi appoggiano, sorreggono e condividono con me gioie e dolori. 
 L’amicizia ci permette di “dividere le pene e moltiplicare le gioie”.

Anche seso che non leggerete mai questo post vi voglio dire:GRAZIE AMICI MIEI!!!!



2 commenti:

  1. Mi ritrovo in pieno nella tua storia, anche io sono una fuori sede lontana dalla famiglia e dagli amici più cari. ..ma per fortuna anche iodsono riuscita a costruire nuovi legami, e nel momento del bisogno sono rivelati profondi! !!! :)

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  2. bene...per fortuna che esiste ancora la Vera Amicizia, quella per cui ti sacrifichi e ti dai al 100% ;-)

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